Pavimento in Grès Porcellanato senza fughe. È possibile?

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Antonio Falanga è un’azienda costituita da team competente e cordiale che si occupa di arredamento d’interni nel senso ampio del termine in quanto propone arredo bagno e giardino, rivestimenti e pavimenti, impianti di climatizzazione e riscaldamento, complementi per la cucina ed utensileria e molto altro ancora. L’obiettivo è quello di soddisfare mediante grande abilità che deriva dall’esperienza di oltre 50 anni di lavoro sul campo e dal costante aggiornamento le esigenze di tutti nella difficile ma entusiasmante fase della costruzione o ristrutturazione di una casa. Completano l’offerta un’inesauribile gentilezza ed la costante capacità d’ascolto del cliente per accompagnarlo passo passo nella scelta del prodotto giusto per quella determinata necessità.

Numerosi sono i prodotti di cui dispone l’azienda sita a Torre del Greco e tutti di marche prestigiose tra le quali Emilceramica, Ornamenta, Aparici, Marazzi, Ergon, Provenza, Roca Tiles, Cernim ceramiche, solo per citarne alcune. Tali brand garantiscono elevati livelli di qualità intesa come affidabilità, resistenza e positive caratteristiche del materiale e anche di estetica.
L’azienda, consapevole anche del difficile periodo storico economico, cerca di venire incontro al cliente anche proponendo un reparto outlet nel quale  è possibile trovare elementi di collezioni passate a prezzo ribassato ma qualità eccellente. Il rapporto qualità-prezzo per l’azienda Antonio Falanga è un obiettivo sempre da tener presente come la necessità di ascoltare il cliente per poter personalizzare la’offerta e soddisfare le necessità di quel particolare individuo o famiglia. Tra i vari materiali utili per la pavimentazione e il rivestimento compare anche il grès porcellanato che andiamo ad analizzare nel dettaglio.

Cos’è il Grès Porcellanato

Il Grès Porcellanato è un materiale costituito da elementi quali sabbia, feldspati, argille ceramiche e caolini. Tali componenti vengono sottoposti ad un processo di macinazione che porta ad ottenere una polvere detta barbottina. Successivamente sono atomizzate ossia nebulizzate e pressate. Il processo è detto sinterizzazione ovvero trasformazione tramite calore di una polvere in un materiale solido. Le sue caratteristiche fondamentali sono la lunga durata nel tempo, la resistenza alle abrasioni e all’acqua (impermeabilizzazione).

Esistono in commercio due tipologie base di grès porcellanato: il naturale e lo smaltato.
Il primo, chiamato anche Grès Tecnico, si presenta con una fisionomia marmorizzata. L’impasto di materie prime viene scaldato in un forno apposito fino a portarlo a temperature elevate che variano dai 1150° ai 1250° e successivamente lasciate raffreddare lentamente fino a raggiungere la temperatura ambiente. Questo processo è detto di ceramizzazione o greificazione.
Le dimensioni delle piastrelle possono variare molto e passare dalla dimensione di 5×5 a quella di 150×300 cm con spessore da 3 a 20 mm.
Il Grès Porcellanato sottile è spesso utilizzato nelle ristrutturazioni e posato direttamente sopra il vecchio pavimento per rinnovare senza eccessivi costi di manodopera impiegata per lo smaltellamento e la rimozione del vecchio.

Il Grès Porcellanato smaltato, invece, è un Grès naturale (supporto) sul quale è stato applicato un particolare smalto colorato a piacimento.
A differenza del Grès Porcellanato naturale, quello smaltato un tempo era soggetto a cambiamenti dell’aspetto dovuti all’usura. S’intende dire che l’utilizzo continuo nel tempo comportava l’ablazione di uno strato di piastrella che scopriva il supporto di colore differente rispetto a quello dello smalto. Con le ultime tecnologie s’è potuto ovviare anche a questo problema.
Nel Grès Porcellanato di tipo naturale tale processo non apporta mutazioni cromatiche di rilievo nella pavimentazione poiché il colore degli strati è uguale. Il Grès Porcellanato può avere molti effetti. I maggiormente comuni sono: terracotta, legno, pietra naturale, opaco, ruvido, marmo.

E’ possibile ottenere un pavimento in Grès Porcellanato senza fughe?

Ci si chiede se è possibile posare un pavimento in Grès Porcellanato senza fughe. Due indiscussi vantaggi di questo tipo di pavimento sono due:

  1. L’igiene, ovvero si evita che lo sporco si accumuli negli interstizi tra un elemento del pavimento e l’altro;
  2. Offre continuità visiva.

La domanda ora è se ciò sia concretamente possibile oppure no. Risponde al quesito la norma UNI 11493 del 2013 con validità nazionale che fornisce direttiva circa la progettazione, l’installazione, l’utilizzo, la manutenzione dei materiali. Tale norma non ammette fughe di larghezza inferiore ai 2 mm per le piastrelle rettificate mentre la dimensione si attesta tra i 6 e gli 8 mm per le altre piastrelle. Tali prescrizioni tengono conto del materiale, del formato, del grado di dilatazione dovuta al calore, delle caratteristiche meccaniche e della destinazione.
Viste le indicazioni della norma, l’utilizzo di distanziatori è necessario ed un pavimento in Grès senza fughe non si può formalmente ottenere, ma esistono trucchi per far in modo che il pavimento risulti omogeneo a livello ottico cioè riducendo al minimo consentito la larghezza delle fughe e utilizzando un colore simile a quello della piastrella.

Vantaggi

Il Grès Porcellanato offre molti vantaggi sia a livello pratico che estetico.
A livello pratico, essendo resistente alle sollecitazioni meccaniche cioè agli urti ed ai graffi ed agli agenti atmosferici, è adatto anche alle pavimentazioni esterne. Inoltre è ignifugo ovvero non infiammabile ed è impermeabile ossia resistente alle infiltrazioni d’acqua ed antiscivolo sia da bagnato che da asciutto.
La variante smaltata non ha alcun limite nella varietà di sfumature di colore che può avere. Ciò implica una grande flessibilità estetica potendo adattarsi molto bene ad ogni tipo di progetto.
Anche il costo è un vantaggio da tener presente essendo un materiale che, solitamente, costa meno rispetto ad altri.

Manutenzione

La manutenzione del Grès Porcellanato naturale e smaltato è piuttosto semplice, veloce e poco costosa.
Dopo la pulizia ad opera della ditta che ha posato il pavimento, che dev’esser fatta in un determinato modo per togliere i residui della posa, la quotidianità è decisamente più agevole.
Innanzitutto si dovrebbe togliere la polvere che si è depositata mediante un comune aspirapolvere. Successivamente è possibile utilizzare uno dei comuni detergenti neutri in commercio oppure quelli realizzati e/o consigliati da alcune marche produttrici di pavimenti.

Alcune case produttrici consigliano di utilizzare semplicemente acqua calda, un panno in microfibra e, semmai, qualche goccia di alcol denaturato evitando i detersivi con agenti lucidanti e cere o troppo aggressivi che rovinano il pavimento. Sarebbe bene utilizzare un detergente alcalino nel caso di macchie di grasso, di bevande quali caffè, vino e birra, di scarpe inchiostro o coloranti, olio.
Si dovrebbe preferire, invece, un sapone acido in presenza di sporco come calcare, ruggine e macchie dovute allo strofinamento di metalli.

Costi

Il costo del Grès Porcellanato dipende dalla qualità, ovviamente. Per farsi un’idea approssimativa , una piastrella di seconda e terza scelta il prezzo s’aggira sui 9/10 euro al metro quadrato ma si può arrivare anche ai 400 euro al metro quadrato per una di prima.

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